COMUNICATI STAMPA

 

TEMPO DETERMINATO AI CONTROLLI SANITARI DI FRONTIERA (PIF E UVAC)

MINISTRO GRILLO METTA FINE AL PRECARIATO AL MINISTERO DELLA SALUTE

 ANMVI sollecita la stabilizzazione dei Veterinari dei PIF (Posti di Ispezione Frontaliera) e degli UVAC (Uffici Veterinari Adempimenti Comunitari)

La senatrice veterinaria Rosellina Sbrana (Lega) con esperienza al Pif di Livorno:

“Mi occuperò dei precari del Ministero”

(Cremona, 15 giugno 2018) -  Non meravigliano i dati Eurostat e della Ragioneria dello Stato sull’abuso del “tempo determinato” in Italia, in particolare nella sanità: è notoriamente precario il 70% del personale addetto ai controlli sanitari frontalieri per la tutela della sanità animale, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Un contingente di circa 150 professionalità, fra cui decine di Medici Veterinari, attende di essere stabilizzato da 20 anni. Per la funzionalità dei questi ruoli strategici a difesa della salute pubblica, il Ministero della Salute ha infatti sempre reclutato a tempo determinato. Il risultato paradossale è che questi controlli veterinari sono svolti da Veterinari lasciati ancora fuori dalla pianta organica del Ministero della Salute.

Stiamo parlando degli uffici periferici del Ministero della Salute che controllano animali, prodotti di origine animale e mangimi  provenienti dall'estero e destinati al mercato comunitario e che -nei porti e negli aeroporti italiani- ispezionano i transiti dei prodotti alimentari e degli animali vivi, compresi i cani e gatti in viaggio con i loro proprietari. L’ultimo rendiconto ministeriale dettaglia decine di migliaia di controlli e ispezioni svolti nel 2017, respingimenti di partite non in regola, interventi a contrasto delle importazioni clandestine. Le frontiere sono i baluardi delle emergenze sanitarie mondiali e della più recente minaccia bio-ambientale rappresentata dalle cosiddette specie aliene invasive (es. la zanzara tigre) entrambe strettamente legate ai flussi transfrontalieri globali- commerciali e non commerciali.

Inspiegabilmente, nonostante la Riforma Madia lo consenta,  150 Medici Veterinari reclutati tramite procedure concorsuali- non sono ancora stati stabilizzati. L’appello al Ministro Giulia Grillo è di provvedervi attraverso l’emanando decreto sulla riforma della dirigenza sanitaria del Ministero della Salute ( Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute).

Intanto, mentre l’ANMVI ricorda agli eletti della XVIII Legislatura e al Governo-Conte l’impegno nel contratto giallo-verde al superamento del precariato, si apprezza la reazione della senatrice Rosellina Sbrana (Lega) - veterinaria con esperienza al Pif di Livorno- che ha dichiarato di volersi occupare dei precari  del Ministero.

NOTA PER LA STAMPA

Cosa sono e cosa fanno gli uffici periferici PIF e UVAC

www.salute.gov.it/portale/uvacpif/homeUvacPif.jsp

Ufficio Stampa ANMVI - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- 0372/40.35.47