GIORNATA E SETTIMANA MONDIALE 'ANTIBIOTIC AWARNESS' -14-20 NOVEMBRE 2016
Veterinari in prima linea contro l’antibiotico-resistenza. Proteggiamo gli antibiotici: salvano milioni di vite animali
La Veterinaria italiana sta facendo molto: 3 avamposti di lotta alle resistenze che l’Europa ci invidia- ANMVI: “A chi fa comodo dire che siamo i peggiori d’Europa?”
(Cremona, 18 novembre 2016) - In allevamento e nelle famiglie, milioni di animali necessitano di terapie antibiotiche quando si ammalano. Come le persone.
I medici veterinari che li curano sono consapevoli dell’esigenza di proteggere l’efficacia terapeutica degli antibiotici veterinari e che per farlo ci sono solo 3 strade:
- Prevenzione delle malattie animali: più visite, più sorveglianza, più biosicurezza
- Somministrazione razionale dei farmaci veterinari: solo in seguito a visita e a diagnosi e solo su prescrizione del medico veterinario
- Sviluppo di ulteriori studi e ricerche ad hoc in campo medico veterinario: si sa ancora molto poco sulle resistenze negli animali e sui rapporti fra salute animale e umana
In Italia si stanno mettendo a punto soluzioni d’avanguardia mondiale e da primato europeo, che fanno della veterinaria nazionale un avamposto attrezzatissimo nello sviluppo della antibiotic awareness di cui oggi si celebra la giornata mondiale:
- Tracciabilità elettronica della ricetta medico veterinaria: la sperimentazione nazionale è in fase avanzata e pone la veterinaria italiana in anticipo sul legislatore europeo che fino ad ora non l’ha presa in considerazione
- Monitoraggio del consumo effettivo degli antibiotici somministrati in allevamento: attraverso un software messo a disposizione gratuitamente da SIVAR (Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito) che applica alle terapie veterinarie il principio del DDD- Defined Daily Dose, l'unità di misura standard della prescrizione farmaceutica definita dall'Organizzazione mondiale della sanità. Ad oggi in tutta Europa si valutano solo le quantità vendute. I medici veterinari italiani della SIVAR sono gli unici ad avere ideato uno strumento che misura invece le quantità somministrate.
- Stesura di linee guida ad hoc per la medicina veterinaria degli animali da compagnia, rigorosamente improntate all’uso prudente di antibiotici e all’adozione di misure di igiene personale e degli ambienti sanitari in cui operano i Medici Veterinari, per prevenire dell’insorgenza di infezioni. A parte raccomandazioni generali della Commissione Europea e casi nazionali isolati, la veterinaria italiana per animali da compagnia si avvia a precorrere i tempi.
Gli antibiotici veterinari sono dei salva vita. I Medici Veterinari si sforzano di preservarne l’efficacia. E’ nel loro primario interesse professionale. Allevatori e proprietari di animali da compagnia possono e devono fare la loro parte nel contrastare abusi consapevoli e cattivi utilizzi inconsapevoli.
Come accade per tutte le strategie politiche europee anche dietro la questione dell’antibiotico resistenza si nascondono gare di competitività economico-politiche- non sempre dichiarate, non sempre ad armi pari e non sempre leali. Nel giorno della consapevolezza mondiale, ANMVI auspica che il tema non sia più strumentalizzato per fare la classifica dei più bravi d’Europa e che in Italia si inizi una riflessione critica- anche fra le Autorità e i Media- sulla veridicità e sulle conseguenze della litania che addita il nostro Paese come il peggiore d’Europa.
Ufficio Stampa ANMVI- Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani 0372/40.35.47
---------------
Nota per la Stampa
SIVAR: Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito – Federata ANMVI-
DDD: monitoraggio somministrazione di antibiotici in allevamento: