COMUNICATI STAMPA

 

SPESE VETERINARIE NEL SISTEMA TESSERA SANITARIA DAL 1 GENNAIO 2016

730 PRECOMPILATO, ANMVI CHIEDE PROROGA PER I MEDICI VETERINARI

Troppi ritardi operativi nel Sistema Tessera Sanitaria rischiano di pregiudicare adempimenti  imposti retroattivamente, senza adeguato preavviso e senza l’espressa garanzia che non saranno applicate sanzioni. MEF coinvolga i Medici Veterinari in una verifica sul primo anno di applicazione.

(Cremona, 13 ottobre 2016)- Ritardi e disfunzioni nel Sistema Tessera Sanitaria rendono necessaria una proroga della scadenza del 31 gennaio 2017, per l’invio da parte dei Medici Veterinari delle spese veterinarie detraibili.

Dopo il decreto del 13 settembre che ha inserito le spese veterinarie detraibili nel 730 precompilato, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) chiede al Ministero delle Finanze:

- un decreto di proroga, non inferiore ad un mese, come a suo tempo disposto in favore di altre categorie sanitarie nel primo anno (2016 su dati fiscali del 2015) di applicazione del Sistema TS/730 precompilato.

- garanzie esplicite e ufficiali che non saranno applicate sanzioni ai Medici Veterinari in caso di omissioni, ritardi ed errori nell’invio dei dati fiscali utili a permettere ai cittadini aventi diritto di detrarre le spese veterinarie sostenute nel 2016 attraverso il 730 precompilato del 2017.

Non ci sono i tempi né i modi utili per far fronte a questo impegno- spiega il Presidente dell’ANMVI Marco Melosi- dal momento che non tutti i Medici Veterinari sono stati abilitati ad agire nel Sistema Tessera Sanitaria. Ci sono disfunzioni e incongruenze, non imputabili di certo ai professionisti, che si riproporranno al momento di trasmettere i dati fiscali”.

Il Sistema TS, lamenta l’ANMVI, è stato attivato tardivamente, impone la registrazione dei Medici Veterinari entro il prossimo 31 ottobre, ma presenta difficoltà. La prossima scadenza che attende i professionisti della salute animale è vicinissima (31 gennaio 2017) e richiede una corsa contro il tempo in adeguamenti informatici onerosi e laboriosi. I Medici Veterinari dovranno infatti trasmettere tutti i dati delle spese veterinarie sostenute dai proprietari di animali da compagnia e per attività sportiva dal 1 gennaio 2016, in base ad un onere decretato il 13 settembre 2016, con oltre otto mesi di ritardo, che si basa su un Sistema che a tutt’oggi presenta disfunzioni tecniche e non offre espresse garanzie non sanzionatorie nè di corretta rispondenza alle caratteristiche della professione, della tipologia di paziente e della relativa spesa.

A questo aggiungiamo che i proprietari hanno un beneficio fiscale ridicolo, pari a meno di un 1 euro al giorno e vanificato totalmente da un’IVA pesantissima  – aggiunge Melosi, che conclude: “C’è da chiedersi se il Fisco stia realmente rendendo un servizio alle famiglie che curano i loro animali o stia soltanto scaricando sui Medici Veterinari privati l’incombenza di digitalizzare, a proprie spese, funzioni proprie della Pubblica Amministrazione”.

L’ANMVI rinnova inoltre l’invito al MEF a migliorare la comunicazione ai Medici Veterinari e ai Cittadini e a verificare con i professionisti il Sistema TS nel primo anno di applicazione alla loro categoria.

Ufficio Stampa ANMVI - 0372/40.35.47

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NOTA PER LA STAMPA

  • Il DM 1 settembre 2016 (pubblicato sulla GU il 13 settembre 2016) ha inserito le spese veterinarie nel 730 precompilato. I Medici Veterinari sono tenuti a registrarsi al Sistema Tessera Sanitaria entro il 31 ottobre 2016 e a trasmettere i dati delle spese veterinarie detraibili
  • Sono detraibili, ai sensi di legge, solo le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva (non gli animali detenuti per attività economica). La detrazione fiscale è del 19%, con franchigia, pari a circa 50 euro/anno.
  • Le istruzioni operative per i Medici Veterinari sono state diffuse il 3 ottobre 2016. La trasmissione delle spese veterinarie a cura dei medesimi è retroattiva al 1 gennaio 2016 e dovrà essere perfezionata entro il 31 gennaio 2017 per consentire ai contribuenti proprietari di ritrovarlo nel 730 precompilato da aprile 2017.