ANIMALI IN CONDOMINIO, ULTIMO APPELLO AI SENATORI: CORREGGETE LA NORMA SUL REGOLAMENTO CONDOMINIALE
Rimane poco tempo per correggere la norma sugli animali in condominio. Rischio abbandono. Il Legislatore non faccia discriminazioni e tuteli tutti gli animali d'affezione.
(Cremona 16 ottobre 2012) - L'ANMVI si è rivolta ai relatori della riforma del condominio in Commissione Giustizia, al Senato, dove il provvedimento viene discusso da questo pomeriggio, in sede deliberante, cioè senza che sia più necessario il passaggio in Assemblea.
L'ANMVI ricorda ai Sen Mugnai e Galperti che la disposizione sulla presenza di animali in condominio è stata modificata da "animali da compagnia" in "animali domestici" commettendo un grave errore terminologico sotto il profilo giuridico e scientifico.
Ma soprattutto- è l'allarme della SIVAE (Società Italiana Veterinari per Animali Esotici) si rischia di discriminare animali che non sono "domestici", ma che convivono a milioni nelle case italiane come animali da compagnia. E' il caso di criceti, tartarughe, pesci e uccelli, che una legislazione mal formulata pone sotto concreto rischio di abbandono.
Il Legislatore mostri una reale sensibilità alla tutela animali, senza discriminare milioni di animali meritevoli di eguale considerazione giuridica.
Ufficio Stampa ANMVI
0372/40.35.47