ECM, VETERINARI AGGIORNATI E MOLTO CRITICI
I veterinari sono fra i virtuosi della formazione continua,
ma restano molto critici verso il sistema Ecm
(Cremona, 15 settembre 2009) - I medici veterinari sono fra i professionisti che più si aggiornano, ma anche quelli che fanno più fatica a riconoscersi nel sistema Ecm. In base all'ultimo monitoraggio della formazione continua in medicina diffuso in questi giorni dalla Commissione nazionale Ecm, nel secondo semestre del 2008 i medici veterinari hanno potuto contare su un'offerta formativa di 922 edizioni accreditate, per un totale di 89.023 partecipazioni complessive. Numeri che collocano i medici veterinari tra le professioni sanitarie più attive nell'aggiornamento permanente.
Tuttavia, il sistema Ecm non ha mai entusiasmato i veterinari liberi professionisti che adesso si aspettano molto dalle novità in corso di presentazione a Cernobbio. Il documento messo a punto dalla Commissione ha almeno due punti di forza: il riconoscimento dei provider (che supera i vistosi limiti del sistema dei referee) e lo sdoganamento della modalità Fad (Formazione a distanza).
Ma il documento non fa abbastanza luce sulla storica "zona grigia" del sistema Ecm, quella che riguarda l'obbligo dei liberi professionisti. L'Anmvi si aspetta che per loro sia definito per il futuro un monte crediti ridotto e venga annullato il debito pregresso sino al 31 dicembre di quest'anno, in considerazione dei ritardi e delle disfunzioni del sistema Ecm particolarmente deficitario per i liberi professionisti. L'Anmvi si aspetta che sia finalmente definito il recupero dei costi e dei mancati guadagni dei liberi professionisti.
Ufficio Stampa ANMVI
Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani
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