Con la Risoluzione del 27/02/2017 l’Agenzia delle Entrate non ha modificato il regime di prescrizione dei medicinali veterinari. Precisazione
(Cremona, 28 febbraio 2017)- In seguito a imprecise notizie di stampa, in alcune testate a diffusione nazionale, ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) puntualizza che la ricetta veterinaria resta obbligatoria, ai fini dell’acquisto in farmacia, per quei medicinali veterinari che per legge possono essere acquistati solo su prescrizione del medico veterinario curante.
Con la risoluzione del 27 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha infatti fornito chiarimenti esclusivamente ai fini fiscali, in sede di dichiarazione dei redditi (730), indicando che lo 'scontrino parlante'- che viene emesso successivamente all’acquisto del medicinale veterinario- è sufficiente a documentare la relativa spesa, in fase di presentazione al rimborso fiscale (precompilata on line o per via ordinaria tramite CAF o delegato).
Va quindi evidenziato che la suddetta risoluzione non ha in nessun modo modificato il vigente obbligo di ricetta veterinaria per tutti i medicinali veterinari per i quali la legge non ammette il libero acquisto (i.e. senza prescrizione veterinaria).
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