CORSA AD OSTACOLI PER FAR ENTRARE LE SPESE VETERINARIE NEL 730 PRE-COMPILATO
ANMVI: PROROGARE LA SCADENZA DEL 31 GENNAIO 2017
I Medici Veterinari sono impegnati nell’invio di fatture emesse un anno fa, prima dell’obbligo retroattivo imposto dal Ministero delle Finanze. Persistenti difficoltà tecniche del Sistema Tessera Sanitaria. Ad oggi ci sono ancora Medici Veterinari senza credenziali per inserire i dati nel Sistema. I Medici Veterinari siano messi nelle condizioni di adempiere, a beneficio dei contribuenti che hanno diritto a detrarre le spese veterinarie
(Cremona, 25 gennaio 2017)- E’ indispensabile una proroga sulla scadenza del 31 gennaio prossimo, entro la quale i Medici Veterinari dovranno completare la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria delle fatture emesse nei confronti di proprietari di animali da compagnia che hanno sostenuto spese veterinarie fatturate nel 2016.
Ad oggi persistono difficoltà tecniche e incertezze operative che mettono in seria difficoltà i Medici Veterinari impegnati a mettere i cittadini nelle condizioni di beneficiare delle detrazioni fiscali tramite la Dichiarazione dei redditi (Modello 730/2017) precompilata.
L’Associazione Nazionale dei Medici Veterinari torna quindi a sollecitare al Ministero delle Finanze una ‘congrua proroga’ sul termine del 31 gennaio 2017, a fronte di numerose e insuperate difficoltà sia tecniche che operative. I tempi concessi dal Ministero sono insufficienti ad adempiere un obbligo imposto retroattivamente, che presenta persistenti difficoltà di tipo informatico.
Persistono anche dubbi di carattere normativo e operativo, mentre dal MEF e dall’Agenzia delle Entrate non è mai arrivata alcuna comunicazione mirata ai Medici Veterinari.
La trasmissione delle fatture al Sistema TS consentirà ai cittadini proprietari di detrarre la spesa direttamente dal 730 precompilato in via digitale dall’Agenzia delle Entrate. Una innovazione digitale che non si sta traducendo in alcuna semplificazione per i Medici Veterinari, costretti- al contrario- a sopportare oneri e costi di adeguamento informatico e un un consistente dispendio di tempo/lavoro.
Ufficio Stampa ANMVI - 0372/40.35.47