COMUNICATI STAMPA

ANMVI A BERLUSCONI: SIAMO PROFESSIONISTI E NON SIAMO IN SVENDITA ELETTORALE

(Cremona, 21 febbraio 2014)- «Servono veterinari disposti a curare gratis chi non può permettersi di pagare». Alle ripetute dichiarazioni riportate dalla stampa, secondo le quali il leader di Forza Italia penserebbe a "cure veterinarie gratis per otto milioni di proprietari di animali domestici", l'ANMVI fa presente che i Medici Veterinari non sono barattabili a fini elettorali.

La crisi che investe la sanità veterinaria e il comparto delle libere professioni sanitarie è a livelli di preoccupante disattenzione politica e in attesa di risposte che rilancino la salute degli animali, di proprietà e non solo, nei piani di Governo. Tutto serve fuorché proclami ammazza-professionisti.

Silvio Berlusconi si appunti piuttosto sulle tasse e sulla burocrazia stanno affossando le professioni liberali sanitarie e le prestazioni veterinarie.

Se si vuole fare qualcosa di gradito ai medici veterinari e ai cittadini proprietari, si riducano le tasse sulle cure veterinarie, oggi ai massimi livelli storici ed europei con una aliquota IVA che tratta gli animali da compagnia come beni superflui.

E si intervenga con un piano d'urgenza sul randagismo che nel nostro Paese costa cifre esorbitanti alla PA, ai cittadini e alla salute pubblica, per una diffusa inerzia politica e amministrativa che fa il gioco del business illegale e minaccia la salute animale e pubblica del nostro Paese.

Se Forza Italia vorrà conoscere proposte serie e concrete, sappia che l'ANMVI le ha.

Ufficio Stampa ANMVI
Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani
0372/40.35.47

pdfCOMUNICATO STAMPA 21 FEBBRAIO 2014