COMUNICATI STAMPA

Politiche fiscali contrarie alla Convenzione Europea
ANMVI FIRMA LA PETIZIONE DELL'ON MUSCARDINI "FIDO NON E' UNA TASSA"
Spese veterinarie per gli animali da compagnia fuori dal redditometro 2012. E fuori anche il cavallo.

(Cremona, 8 marzo 2012) - Marco Melosi, Presidente dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ha inviato oggi la sua firma di adesione alla petizione "Fido non è una tassa" promossa dall'eurodeputato Cristiana Muscardini.

La petizione chiede che le spese veterinarie sugli animali da compagnia escano dal redditometro 2012.

"E' importante il sostegno degli europarlamentari - dichiara Marco Melosi- per far comprendere al Governo nazionale che comportamenti virtuosi come l'identificazione anagrafica, le cure veterinarie, la prevenzione delle zoonosi e del randagismo sono previsti dall'Europa. E si traducono in risparmio anche per le casse del Tesoro".

Il Presidente dell'ANMVI richiama anche la presenza del cavallo da compagnia nel redditometro, "un'altra stortura da correggere al più presto, grazie alla recente sentenza della Commissione Tributaria di Asti che per la prima volta ha stabilito che l'equide detenuto senza scopo di lucro non può rientrare tra le fonti di reddito".

La pressione fiscale sugli animali da compagnia -aggiunge Melosi- "compromette azioni di tutela animale contemplate dalla Convenzione Europea degli Animali da Compagnia da poco ratificata dall'Italia". Per la Convenzione, infatti: "Ogni persona che tenga un animale da compagnia o che abbia accettato di occuparsene sarà responsabile della sua salute e del suo benessere".

Infine, la norma europea, ratificata come Legge dello Stato italiano, non vale solo per cani e gatti, ma per tutti gli animali d'affezione. Per animale da compagnia- la Convenzione intende "ogni animale tenuto, o destinato ad essere tenuto dall'uomo, in particolare presso il suo alloggio domestico, per suo diletto e compagnia".

Ufficio Stampa ANMVI
0372/40.35.47

pdfCOMUNICATO STAMPA 8 MARZO 2012