COMUNICATI STAMPA

A rischio le detrazioni. ANMVI: il MEF non si rimangi le parole pronunciate in Aula

(Cremona, 11 ottobre 2012) - Con la legge di stabilità 2012 arriva la rimodulazione delle tax expenditures. Stando alle bozze ufficiose, gli interventi riguarderebbero "alcune" detrazioni non ancora individuate.

L'ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) si augura che il Ministero dell'Economia e delle Finanze non faccia marcia indietro, rispetto alle dichiarazioni pronunciate dal Sottosegretario Vieri Ceriani in Aula a Montecitorio. Rispondendo ad una interpellanza urgente sul peso fiscale che grava sulle cure veterinarie agli animali da compagnia, il rappresentante del Governo ha citato proprio la detraibilità delle spese veterinari, aggiungendo che "il fisco riconosce il valore affettivo degli animali da compagnia".

Secondo le notizie di stampa e le bozze ufficiose della Legge di Stabilità 2012, l'eventuale rimodulazione comporterebbe una riduzione di 26 euro sull'attuale recupero fiscale che corrisponde al già esiguo importo di 50 euro all'anno.

L'ANMVI chiede non solo il mantenimento del beneficio fiscale, ma anche il suo innalzamento a soglie di recupero adeguate all'importanza di cure medico-veterinarie che svolgono una importante funzione di prevenzione e tutela della sanità pubblica.

Per questo- e per una complessiva rivisitazione del trattamento fiscale delle prestazioni veterinarie- l'Associazione ha promosso una petizione che hà già raccolto 26.000 firme. Basti pensare che le cure alle persone sono IVA- esenti, quelle per gli animali sono tassate come i beni superflui. Le firme saranno consegnate al Presidente del Consiglio Mario Monti, ai Ministri della Salute e dell'Economia Renato Balduzzi e Vittorio Grilli.

Ufficio Stampa ANMVI
0372/40.35.47

pdfCOMUNICATO STAMPA 11 OTTOBRE 2012