COMUNICATI STAMPA

(Cremona, 2 ottobre 2007) - Alla vigilia dei primi 30 anni del Servizio Sanitario Nazionale, i medici veterinari italiani dell'ANMVI ricordano il loro contributo alla sanità pubblica del nostro Paese e assicurano che proseguiranno con il massimo impegno e le più qualificate competenze a garantire la sicurezza alimentare dei prodotti di origine animale ai connazionali. "Siamo istituzionalmente collocati all’interno del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria, della Nutrizione e della Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute dichiara il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti - e  siamo orgogliosi come operatori sanitari, pubblici e privati, degli elevati standard che il nostro sistema sanità offre anche in fatto di sanità animale e prevenzione veterinaria".

L’attenzione alle popolazioni animali, siano esse destinate alle produzioni alimentari  o svolgano un ruolo sociale come nel caso degli animali da compagnia, è al centro del lavoro quotidiano di migliaia di medici veterinari nelle aziende sanitarie, negli IZS, negli allevamenti,  nelle strutture veterinarie private ( 6.500 attive ogni giorno su tutto il territorio nazionale), presso le sedi ministeriali centrali e periferiche, in particolare per quanto riguarda  i controlli alle frontiere e gli scambi intracomunitari.

E’ con questa forza di intervento e di preparazione scientifica che i medici veterinari italiani hanno saputo affrontare le emergenze sanitarie degli ultimi anni, dalla BSE all’aviaria, e che continuano a monitorare la salute delle popolazioni animali rispetto alle zoonosi e ai risvolti di sanità pubblica. I medici veterinari, sottolinea l'ANMVI, svolgono inoltre una quotidiana azione di intervento per favorire una corretta relazione uomo-animale, anche in relazione alla tutela dell'incolumità pubblica.

"L’impegno a cui l’Europa chiama il nostro sistema salute in fatto di benessere animale e sicurezza degli alimenti - conclude Scotti- è un impegno sottoscritto dal nostro Paese e dai medici veterinari italiani. Siamo certi che le celebrazioni per i 30 del SSN sapranno dedicare adeguato spazio e riconoscimento alla medicina veterinaria.

Ufficio Stampa ANMVI

0372/40.35.37

pdfCOMUNICATO STAMPA 02 OTTOBRE 2007