BPV- Buone Pratiche Veterinarie - Presentazione

 

La Certificazione BPV. Il sistema di gestione che qualifica la struttura veterinaria.

buone pratiche veterinarieIl disciplinare tecnico Buone Pratiche Veterinarie (BPV) è un insieme di norme, consuetudini, prassi operative che consentono di svolgere la propria attività, ed erogare i propri servizi, nelle condizioni ottimali. Definisce linee guida per la gestione in ogni tipo di struttura. Il Disciplinare, di cui ANMVI è titolare, è applicabile ad ogni tipo di struttura veterinaria, dal piccolo ambulatorio fino alla grande clinica o ospedale. E’ stato creato per tutti coloro che cercano una guida per migliorare l’organizzazione della propria struttura e della propria professione, al servizio di pazienti e pet parents. Rappresenta una guida per l’acquisizione di un metodo di lavoro e di un nuovo approccio mentale alla gestione della struttura.
BPV è un sistema di gestione, uno strumento per:

  • Mettersi in discussione
  • Confrontarsi
  • Emergere
  • «fare ordine» in struttura
  • migliorare la soddisfazione di clienti e pazienti
  • migliorare la gestione delle persone
  • migliorare l’organizzazione del lavoro
  • tenere sotto controllo le risorse (tempo, persone, infrastrutture, denaro)
  • semplificare la vita dei vet imprenditori che gestiscono la struttura

Nella stesura del disciplinare si è tenuto conto non solo dell’erogazione dei servizi, ma anche dell’organizzazione aziendale, riprendendo il modello organizzativo della norma UNI EN ISO 9001, standard di riferimento per la gestione di qualsiasi struttura veterinaria che intenda rispondere contemporaneamente: all’esigenza dell’aumento dell’efficacia dei processi interni, con la conseguente riduzione di inefficienze; alla crescente competitività nei mercati attraverso il miglioramento della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti. Adottare un sistema di gestione per l’organizzazione della struttura dal punto di vista sostanziale si traduce nella riduzione del rischio di non rispettare quanto promesso ai clienti e nella capacità di tenere sotto controllo i processi. La prima causa di utilizzo errato delle risorse, scarsa efficienza, spreco di tempo ed energie è la mancata gestione e pianificazione dei processi e l’assenza di standardizzazione e organizzazione delle attività. Anche strutture veterinarie «sane» possono trovare moltissimi vantaggi dall’applicazione di un sistema di gestione, tra cui la prima è di avere strumenti immediati per tenere sotto controllo le risorse, e avere la certezza di non sprecare.
Business For Vet (BFV) e ANMVI accompagnano le strutture che scelgono BPV con consulenza e affiancamento per l’ottenimento della certificazione, supportando in un percorso di crescita gestionale e professionale.
EV è una Società consortile a responsabilità limitata costituita da ANMVI e dalla società federata SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari Animali da Compagnia) al fine di gestire, amministrare e coordinare le attività dei consorziati; EV è titolare del marchio registrato “Disciplinare Buone Pratiche Veterinarie”.

Servizio di consulenza e assistenza propedeutico alla certificazione:
Il servizio di consulenza e accompagnamento alla certificazione è specificamente costruito sulla struttura, in base alla sua natura e al numero di addetti che vi lavorano e si compone di:
• 1 sessione di formazione online dedicata (durata variabile 2-4 ore)
• n giornate di consulenza in presenza (per supporto e verifica)
• n giornate di consulenza da remoto
• 1 giornata di assistenza durante l’audit di terza parte

QPM-Quality Practice Manager:
Dal 2023 il disciplinare BPV si arricchisce di nuovi contenuti, per essere sempre più fruibile e di supporto alle strutture. In questa ottica è stato necessario definire e dare valore alle competenze del Quality Practice Manager. Il QPM è la figura di riferimento per l’implementazione del sistema BPV e il conseguente ottenimento della certificazione all’interno della struttura veterinaria. Il QPM gestisce il management e coordina l’operatività dell’organizzazione “struttura veterinaria”. E’ obbligo di ogni struttura che voglia ottenere la certificazione BPV avere un QPM con competenze certificate. L’attività di certificazione delle competenze del QPM è a cura di ACS (www.acsitalia.it). Fra i prerequisiti stabiliti per l’ottenimento della qualifica di QPM, vi è la frequenza del percorso di formazione e avviamento alle BPV erogato in collaborazione con Business For Vet (BFV) e la partecipazione a corsi di management applicabili alle strutture veterinarie, con rilascio di crediti formativi relativi alla professione e il tutto deve essere documentabile.

Certificazione Buone Pratiche Veterinarie
ll percorso di implementazione del disciplinare tecnico può essere coronato dall’ottenimento della Certificazione Buone Pratiche Veterinarie della struttura.
CSQA è l’ente di certificazione accreditato, individuato per l’esecuzione delle verifiche ispettive di terza parte e per l’erogazione del certificato.

Perché Certificarsi BPV:
- Per dare valore aggiunto all’azienda
- Perché in altri ambiti le certificazioni volontarie sono requisito essenziale per rimanere competitivi sul mercato (sanità umana, settore alimentare, fornitori di servizi….), e anche il mondo veterinario si sta orientando secondo questo trend
- Perchè il giudizio di un ente terzo che certifica che il lavoro che viene svolto presso la struttura si basa su procedure specifiche e standardizzate ed è in conformità con le regole contenute sul disciplinare BPV può essere speso con i clienti. Il pubblico è sempre più informato e sensibile riguardo a queste tematiche.
- Perché un sistema di gestione ben costruito e dimostrabile, che comprende procedure e protocolli standardizzati e percorso medico e documentale del paziente rintracciabile, può ridurre i rischi di contestazioni, e in caso di contenziosi è fondamentale per dimostrare la “dovuta diligenza”

Contatti:
Per maggiori informazioni, scrivere a: consulenzabpv@anmvi.it oppure contattare il n.tel.0372/403536