COMUNICATI STAMPA

ANIMALI PERICOLOSI E “CASO GRUM”

CORREGGERE LA NORMATIVA: E’ INADEGUATA PER GLI IBRIDI E NON GARANTISCE IL BENESSERE DEGLI ANIMALI SEQUESTRATI

Il Presidente della SIVAE, Igor Pelizzone: “Dare alla valutazione clinica del  Medico Veterinario un ruolo centrale nel decidere le sorti dei soggetti sequestrati”

(Cremona, 25 gennaio 2018)- Bisogna aggiornare prontamente la legge del 1992 sugli animali pericolosi e cominciare a porsi seriamente il problema del benessere degli animali sequestrati. Lo chiede il Presidente della SIVAE, Igor Pelizzone, dopo il caso “Grum”, il presunto ibrido pericoloso “tra un Caracal (felino selvatico afroasiatico) e un gatto domestico, che “fortunatamente è stato affidato in custodia giudiziale ai suoi proprietari e ha potuto far ritorno alla sua famiglia”.

“Abbiamo assistito all’ennesimo sequestro di un animale a tutti gli effetti d’affezione, ma considerato dalla legge pericoloso di cui pertanto, nel nostro Paese, è vietata la detenzione - dichiara il Presidente Pelizzone. “Non non di rado aggiunge si è in presenza di esemplari ibridi F4 (incroci nati in cattività per quarta generazione) regolarmente acquistati e di cui è legittima la detenzione.

 Grum è stato ricoverato presso una clinica veterinaria dove sono state appurate le sue buone condizioni cliniche e la relativa mansuetudine di un soggetto molto legato alla proprietaria e sofferente la privazione del suo ambiente familiare e la condizione di sequestrato.

Secondo il Presidente della SIVAE “Questo caso, che pone in evidenza il problema, più generale del ricollocamento degli animali posti sotto sequestro, rappresenta uno dei punti chiave per la salvaguardia del benessere degli stessi e, come in questo caso, una valutazione da parte di Medici Veterinari costituisce elemento determinante per valutarne e garantirne il benessere psicofisico.”. 

La Società Italiana Veterinari Animali Esotici (SIVAE) si augura che venga dato al Medico Veterinario un ruolo centrale e determinante nella valutazione degli animali sequestrati “in modo da poter garantire il miglior trattamento possibile agli stessi”. Altrettanto importante per evitare situazioni come quella di Grum “ è che i proprietari di animali che si spostano all'interno della comunità europea si informino accuratamente riguardo alle norme vigenti nei paesi in cui intendono recarsi dal momento che non vi è uniformità a riguardo” conclude Pelizzone.

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NOTA PER LA STAMPA

  • SIVAE (Società Italiana Veterinari per Animali Esotici) è la maggiore società scientifica del settore e riunisce Medici Veterinari per animali esotici, selvatici e non convenzionali da compagnia.
  • La legge 7 febbraio 1992, n. 150 contiene la disciplina penale relativa all’applicazione della CITES e le norme per la commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute. L’elenco delle specie pericolose, attualmente in vigore, è allegato al Decreto del Ministro dell’Ambiente 19 aprile 1996.

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