COMUNICATI STAMPA

 

PROGETTO DI LEGGE DI CAROLINA TOIA IN CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDIA

In Lombardia una rete di veterinari convenzionati pronti a curare i cani e i gatti dei cittadini in fascia debole. Assistenza veterinaria di base garantita agli animali d’affezione.

ANMVI: “Progetto ad elevato contenuto sociale, rispettoso del binomio uomo animale e del valore delle cure veterinarie. Auspicabile che altre Regioni seguano l’esempio lombardo”

(Cremona, 14 dicembre 2017) - Con il progetto di legge della consigliera regionale Carolina Toia, il Consiglio regionale della Lombardia si appresta a varare un buon modello organizzativo di assistenza veterinaria di base gratuita ai proprietari di animali d’affezione che vivono in fascia economica debole.

Il testo (pdl 380) è stato assegnato in questi giorni alle Commissioni Sanità e Bilancio del Consiglio Regionale. L'obiettivo è di inserire nel Testo unico regionale della sanità lombarda specifiche disposizioni concernenti l’assistenza veterinaria di base gratuita per gli animali d’affezione”

Questo progetto di legge- dichiara il Presidente di ANMVI Lombardia, il dottor Francesco Orifici -  si qualifica per la disponibilità di finanziamenti regionali (100mila euro dal 2018 e consolidati a bilancio dagli anni successivi) a supporto di una rete di strutture veterinarie convenzionate, che assisterà non solo gli animali d’affezione di cui sono già in possesso i cittadini lombardi in fascia debole, ma anche di  quelli che vorranno adottare dai canili, con benefici sul contrasto al rischio di abbandono e sul controllo della riproduzione incontrollata”.

 Un successivo regolamento attuativo a cura della Giunta della Regione Lombardia definirà i criteri socio-economici di ammissione al beneficio dell’assistenza veterinaria di base gratuita e le modalità operative della rete delle strutture veterinarie regionali aderenti.

Le prestazioni veterinarie di base previste dalla convenzione – spiega Orifici- “sono quelle fondamentali per non lasciare il cittadino indigente nella condizione di non assicurare interventi di prevenzione (es. la sterilizzazione e la profilassi vaccinale) e di primo soccorso di emergenza (ad esempio in caso di incidente stradale)”.

Il progetto di legge regionale dell’On Toia è anche il primo esempio di applicazione della nuovissima norma sull’equo compenso che aggancia le prestazioni professionali- appaltate con procedura di pubblica evidenza da una Amministrazione Pubblica ai parametri dei compensi veterinari emanati per decreto dal Ministero della Salute nel 2016.

 Ufficio Stampa ANMVI - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- 0372/40.35.47