COMUNICATI STAMPA

Dal "milleproroghe" più tempo al Dicastero del Welfare per riorganizzarsi.  E per dare una risposta ai suoi dirigenti veterinari precari.

(Cremona, 13 gennaio 2009) -Il milleproroghe concede più tempo anche al Ministero del Welfare per mettere mano alla riorganizzazione della sua struttura. Ne approfitti il Ministro Sacconi per trovare una soluzione occupazionale ai veterinari dirigenti precari dei PIF, degli UVAC e degli uffici periferici.

E’ questa la sollecitazione che viene dall’ANMVI- Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- in attesa che si concretizzi in Senato l’impegno più volte manifestato dal Dicastero guidato da Sacconi per una stabilizzazione del personale veterinario dirigente preposto ai controlli sanitari di frontiera, in porti aeroporti e punti strategici del territorio nazionale per le verifiche sui prodotti di derivazione animale e sugli animali vivi in ingresso nel nostro Paese.

Sono sempre più numerose le competenze che gli organismi internazionali attribuiscono ai controlli alle frontiere, a fronte della globalizzazione dei mercati e della sanità. Sbloccando l'emendamento governativo atteso in Senato al Collegato alla legge di bilancio per l'anno 2009.

Il Ministero del Welfare potrebbe così muovere il passo decisivo per rendere organiche circa 200 figure dirigenziali veterinarie precarie che ad aprile del 2009 vedranno scadere il loro contratto e che l’evolversi della legislazione comunitaria, dei mercati e della sanità pubblica.

Il riassetto del Ministero del Welfare, come di tutte le Amministrazioni, avrebbe dovuto concludersi al  30 novembre 2008 in osservanza dal Dl 112/2008, ma il decreto milleproroghe ha concesso altri cinque mesi di  tempo per una ristrutturazione di personale.

Ufficio Stampa ANMVI 
0372/40.35.47

pdfCOMUNICATO STAMPA 13 GENNAIO 2009