Vietare il pet limita le libertà personali
Fuori dalla retorica pet friendly, il rapporto con l’animale entra nella sfera dei diritti.
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Fuori dalla retorica pet friendly, il rapporto con l’animale entra nella sfera dei diritti.
La norma in questione aboliva sul territorio regionale alcuni obblighi e adempimenti che la comunità scientifica da anni riteneva necessario rivedere, in quanto del tutto superati e poco efficaci per prevenire le malattie a carattere infettivo e diffusivo, tutte a carattere non zoonosico.
Per la Corte Costituzionale non c’è nemmeno bisogno di spiegare.
Il TAR avvalora l’ordine di demonticazione in base al Regolamento di Polizia Veterinaria.
Legittimo il sequestro preventivo per le somme non versate all’Agea.
Carcere per il reato di sofisticazione alimentare all’esercente che vende carni adulterate.
La parcella vistata dall’Ordine può riguardare la corrispondenza alla tariffa ma non l’effettivo svolgimento della prestazione.
La Riforma del mercato del lavoro ha modificato la regolamentazione delle prestazioni di lavoro di tipo accessorio.
I “buoni lavoro” sono utilizzabili nelle strutture veterinarie. Però…
La Cassazione conferma: le cure parentali sottraggono tempo al lavoro.
Un veterinario cuneese aveva un contratto esclusivo con una struttura dell’Asl, in provincia di Cuneo, e si occupava di controlli e ispezioni, ma - senza aver ottenuto l’autorizzazione - lavorava anche per alcuni studi professionali della Granda.
Provenienza e uso illecito di ketamina, somatotropina e oli di hashish.
Giuseppe Genta, veterinario dell’Oltrepò pavese, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione e al pagamento di tremila euro di multa per maltrattamenti sul posto di lavoro, violenza sessuale, maltrattamenti ai danni di animali e smaltimento illecito di rifiuti.
Parere pro-veritate dall’Ufficio Legale ANMVI.
L’agricoltore Fidenato ricorrerà al Consiglio di Stato: “Per l’EFSA non c’erano rischi”.
Cambia la geografia giudiziaria e spariscono (quasi) i Giudici di Pace.
La Corte di Cassazione considera nullo “perché privo di adeguata motivazione” un provvedimento disciplinare adottato
dall’Ordine nei confronti di un iscritto.
L’ordinamento italiano richiede l’iscrizione all’Ordine.
Legittimo l’accertamento se il professionista non motiva la sua esclusione dal cluster.
La Regione non paga se il professionista non dimostra l’acconto.