Professionisti della salute, giornalisti, produttori e consumatori
si formano insieme
L’informazione è una responsabilità condivisa
I media sono un mezzo per veicolare domande e risposte. Quando sul binario della comunicazione viaggia la salute, tanto le prime quanto le seconde assumono risvolti delicati. I flussi della comunicazione - sempre più real time, rapidi, breaking news e non di rado compulsivi- hanno amplificato la responsabilità di una corretta informazione al cittadino e il ruolo dei professionisti della comunicazione e della salute.
Con la giornata formativa del 27 aprile 2016, OH One Health e l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia testimoniano di un impegno reciproco fra giornalisti e professionisti sanitari (medici di famiglia, odontoiatri, medici veterinari, pediatri e psicologi) ad una condivisione dei rispettivi saperi su alimentazione e informazione scientifica. Un impegno che si allarga all’intero ciclo della comunicazione, coinvolgendo i produttori e i consumatori finali.
Anche comunicare è un rischio. Se è vero che basta un titolo di giornale per alterare i comportamenti alimentari, gli stili di vita, la percezione culturale degli alimenti e i mercati, allora spetta a tutti i protagonisti della comunicazione e della salute lavorare sulla prevenzione, aprendosi allo scambio e al confronto.
Con Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Federconsumatori, produttori (Consorzio Grana Padano, Latteria Soresina), esperti di sicurezza alimentare e delle scienze dell’alimentazione, OH One Health e l’Ordine dei giornalisti della Lombardia hanno dato vita ad una vasta operazione di responsabilità condivisa.
Programma: “Non diamola a bere ai consumatori”: http://www.one-health.it/