Prima attuazione del Protocollo d'intesa siglato da ANMVI e Federanziani Senior Italia: il Presidente Melosi e il Vicepresidente Colangeli al VI congresso annuale della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Obiettivo della sinergia: sviluppare politiche ad hoc per 2,1 milioni di anziani che vivono con animali da compagnia.

Si apre oggi al Palacongressi di Rimini, il VI Congresso nazionale della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute , l’organismo nazionale di Senior Italia FederAnziani che riunisce medici, pazienti e decisori politici per sviluppare politiche di salute e qualità della vita degli anziani.  In questo contesto, "i maggiori finanziatori dello Stato con 37 miliardi di euro”  sono alla ricerca di "un nuovo modello di welfare" che contempla anche il  valore degli animali da compagnia -quasi nove over 65 su dieci ha un cane (54%) o un gatto (33%) - e il contributo che un corretto rapporto uomo-animale può dare al SSN in termini di risparmi e benefici sociali.

Sessione Pet Therapy- Si parte con un tema di attualità, la Pet Therapy, e dalle recenti linee guida Ministero-Regioni sugli Interventi Assistiti dagli Animali (IAA). Temi trattati: Informazione e formazione del cittadino sull’importanza della pet-therapy. Solitudine e depressione: ruolo dell’animale domestico; pet therapy nel paziente cardiovascolare; diabete e movimento; modificazione degli stili di vita con la pet-therapy; analisi costo beneficio della pet-therapy; linee guida nazionalie selezione dei Centri Nazionali di Eccellenza. Ai lavori odierni prenderanno parte il Vicepresidente ANMVI Raimondo Colangeli e Maria Chiara Catalani, Vicepresidente SISCA. Domani, il Presidente ANMVI Marco Melosi parteciperà al tavolo tecnico di valutazione delle analisi e delle proposte emerse.

Il Protocollo d'intesa ANMVI-Federanziani Senior Italia- Firmato il 30 settembre dai rispettivi presidenti, Roberto Messina e Marco Melosi, il Protocollo d'Intesa getta le basi di una collaborazione basata sui dati relativi alla diffusione degli animali da compagnia fra gli over 65. L’Osservatorio FederAnziani Senior Italia ha infatti rilevato che il 39% degli over 65 (2,1 mln di persone circa), ha un animale da compagnia, traendone benefici psicologici, affettivi e sanitari, con ricadute positive per il Servizio Sanitario Nazionale. La recente  ricerca  condotta dall'Osservatorio ha anche evidenziato che l’attività fisica connessa al possesso di un animale da compagnia contribuisce alla prevenzione e al contrasto delle patologie metaboliche, mentre la sola presenza di un animale da compagnia contribuisce alla riduzione dell’ipertensione oltre a rappresentare, soprattutto per gli anziani soli, un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione.

Sinergie con la veterinaria- Il valore attribuito dagli over 65 agli animali da compagnia evidenzia l’importanza di una relazione improntata alla prevenzione veterinaria, alla salute e al benessere animale, nonché alla corretta interazione fra l’anziano e il suo animale da compagnia, pertanto ANMVI ha condiviso l'obiettivo di Federanziani Senior Italia di analizzare ed elaborare politiche per la terza età. Con la firma del Protocollo le parti si sono impegnate a individuare forme condivise per l’effettuazione congiunta di iniziative volte al raggiungimento degli scopi comuni e promuovere soluzioni e proposte "a misura di terza età". Le modalità della collaborazione potranno riguardare  lo svolgimento di qualsiasi evento e/o progetto di ricerca congiuntamente promosso, attraverso la creazione di un Comitato paritetico avente funzioni esecutive relativamente alle atività poste in essere.

La partecipazione di ANMVI al VI congresso nazionale, in corso a Rimini, rappresenta la prima attuazione del Protocollo.

PROGRAMMA_DELLA_SESSIONE_PET_THERAPY

PROTOCOLLO_INTESA_ANMVI_FEDERANZIANI_SENIOR_ITALIA