COMUNICATI STAMPA

I medici veterinari ritengono indispensabile un chiarimento ministeriale 
sull'applicabilità della nuova Legge anche al paziente animale

(Cremona, 12 marzo 2010) - "E'indispensabile che i medici veterinari siano raggiunti da un chiarimento in ordine all'applicabilità della nuova Legge anche al settore della terapia del dolore animale- scrive oggi l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) al Sottosegretario Francesca Martini- perché il Ddl Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore alla medicina veterinaria non considera esplicitamente né il medico veterinario prescrittore né il paziente animale".

Eppure la Legge, all'articolo 10, va a modificare alcune disposizioni del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope che trovano applicazione e impiego anche in medicina veterinaria.

L'ANMVI ritiene che un chiarimento ufficiale del Ministero della Salute sia ancora più auspicabile, alla luce del dichiarato impegno del Sottosegretario Francesca Martini a diffondere la cultura della terapia del dolore in campo animale, in vista dell'acquisizione di conoscenze specifiche che permettano di applicare i protocolli e linee guida adeguate.

Secondo il sondaggio diffuso in questi giorni da Ipsos in collaborazione con le principali sigle animaliste gli italiani non hanno dubbi sulla sensibilità al dolore degli animali.

"Questa presa di coscienza sociale conclude l'ANMVI- rafforza la consapevolezza clinica del medico veterinario impegnato nel trattamento del dolore nel paziente animale e nella battaglia della medicina veterinaria per la titolarità prescrittiva e terapeutica".

Ufficio Stampa ANMVI
0372/40.35.47

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