Su invito del Senatore Orfeo Mazzella, l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi) ha svolto questa mattina una audizione sull'Atto di Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/6 sui medicinali veterinari.

Nel suo intervento, il Presidente Marco Melosi ha principalmente chiesto che venga soppresso il comma 2 dell'articolo 37 (Cessione dei medicinali veterinari) che introduce l'obbligo- inedito nella normativa europea e nazionale- di scaricare le confezioni e le frazioni di medicinali veterinari consegnati al proprietario per l'avvio della terapia negli animali da compagnia. Le ragioni della richiesta sono state illustrate dal Presidente Melosi anche a margine dell'audizione, in un colloquio con il Sottosegretario con delega alla Veterinaria, On Marcello Gemmato.

Eliminare lo scarico della cessione- Il comma 2 va cancellato "in toto" -secondo il Presidente Anmvi-e con esso le pesanti sanzioni che l'obbligo di scarico porterebbe con sè.  A decadere andrebbero anche i tempi di adempimento dello scarico che l'Atto di Governo fissa in sole 48 ore. "L’obbligo di registrare lo scarico delle confezioni (o delle frazioni) consegnate al proprietario di animali non produttori di alimenti rappresenta una involuzione del processo di semplificazione" - è scritto nel testo dell'audizione depositata in 10° Commissione. L’obbligo è "inutilmente gravoso e di palese intralcio con l’esercizio professionale veterinario".

In audizione, il Presidente Melosi ha sottolineato che il comma di cui Anmvi chiede la soppressione "non ha alcuna ratio". Trattandosi di cessione ad animali da compagnia, l'obbligo non si giustifica nemmeno con esigenze di sicurezza alimentare. Evidenziato inoltre, che la cessione dei medicinali veterinari rientra nella “prestazione veterinaria” e che le scorte a cui attinge il Medico Veterinario per la cessione sono già tracciate nel Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza.

Nel testo dell'audizione si chiede piuttosto che vengano rafforzate le misure di contrasto della vendita on line illegale di medicinali veterinari, in danno agli sforzi di tracciabilità informatizzata della filiera regolare.

Consegna delle frazioni di medicinali- Da semplificare anche la cessione della frazione di medicinale veterinario, i cosiddetti blister. L'Anmvi chiede in proposito di ripristinare fedelmente il criterio di delega parlamentare che prevede la cessione di frazioni “corredate di supporto informativo conforme”. Al contrario l'Atto di Governo richiede un “supporto elettronico”, così complicando e riducendo la portata di una norma di portata innovativa: la  cessione di medicinali veterinari da confezioni multiple in frazioni distribuibili singolarmente è una importante innovazione che consente di ridurre la quantità di medicinale dispensato, in funzione anti-spreco, di tutela ambientale e di risparmio per il proprietario di animali da compagnia. L’esigenza, corretta, di accompagnare la consegna con informazioni sul prodotto, anche a sostegno della compliance terapeutica, ben può essere soddisfatta anche con altri mezzi (es. duplicazioni del foglietto illustrativo) non solo di tipo elettronico. 

Sanzioni spropositate- Sulle sanzioni previste dall'articolo 42 dello schema di decreto legislativo, l'Anmvi chiede una consistente revisione al ribasso, una istanza già recepita dalla Conferenza Stato Regioni e della quale Governo e Parlamento dovranno tenere conto. La disciplina sanzionatoria, risulta sproporzionata nel colpire l’attività professionale veterinaria.  "Tutto ciò anche alla luce di un importante sforzo di cooperazione che i Medici Veterinari realizzano, privatamente, per concorrere ad un sistema di tracciabilità informatizzato nato anche per scongiurare errori formali e così ridurre la pressione sanzionatoria"- sostiene l'Associazione.

Iter- Il Presidente della 10° Commissione Sen Francesco Zaffini ha ricordato che i contributi portati dalle audizioni non sono finalizzate alla formulazione di emendamenti, ma alla stesura di un parere sull'Atto di Governo. Il termine ultimo è il 15 ottobre.

Video delle audizioni su Senato TV
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