Pubblicati i quattro position paper adottati a Bratislava dalla Federazione dei Veterinari Europei (FVE). I documenti sintetizzano la posizione dei medici veterinari europei su temi sensibili come il fine vita dei cavalli, la sterilizzazione precoce dei gatti, il trattamento dell'asciutta nei bovini da latte e le zoppie in allevamento. 

Pubblicati i quattro position paper adottati a Bratislava dalla Federazione dei Veterinari Europei (FVE). I documenti sintetizzano la posizione dei medici veterinari europei su temi sensibili come il fine vita dei cavalli, la sterilizzazione precoce dei gatti, il trattamento dell'asciutta nei bovini da latte e le zoppie in allevamento. 

A Bratislava, l'Assemblea di primo semestre della Veterinaria europea ha votato quattro documenti, i cui testi ufficiali sono disponibili sul sito della FVE. Le votazioni si sono svolte nella capitale Slovacca dal 6 all'8 giugno, con il concorso delle organizzazioni veterinarie di 39 Paesi europei, anche esterni al territorio unionale, in rappresentanza di 309 mila Medici Veterinari.

Il documento End Life for Horses è stato predisposto insieme alla FEEVA, la Federazione dei Veterinari Europei per Equini, che ha voluto affrontare un tema tabù, portando la visione dell'Ippiatra. "La proprietà dei cavalli comporta l’assunzione di una responsabilità a vita, per garantire le loro esigenze di salute e di benessere", spiega Mette Uldahl (Danimarca) presidente della FEEVA. "L'eutanasia dovrebbe essere riconosciuta come un'opzione accettabile ed etica se fatta nell'interesse del cavallo". Ed è “un atto di benessere quando viene eseguito professionalmente, perchè la sofferenza può essere peggiore della morte ".
I principi eutanasici enunciati nel documento si applicano a tutti gli equidi.

Generalmente la sterilizzazione nel gatto avviene intorno all'età di 6 mesi, ma in alcuni Paesi si ricorre ampiamente all'intervento precoce, tra i due e i quattro mesi di vita. Con il documento Early neutering of kittens viene presentata una panoramica dei vantaggi e degli svantaggi della sterilizzazione precoce. La FVE non ha fornito raccomandazioni sulla migliore età di castrazione dei gatti poiché sia l'intervento che precoce (al di sotto dei 4 mesi) che quello tardivo presentano vantaggi e svantaggi. Se il primo può essere l'opzione preferibile per il controllo della popolazione felina, per i soggetti di proprietà l'intervento deve essere valutato soggettivamente e può essere indicato oltre i 4 mesi di vita.  Tuttavia- conclude la FVE- nessun gattino dovrebbe essere sterilizzato prima dello svezzamento (8-9 settimane di età).

Per quanto riguarda il trattamento dell’asciutta, il position paper  Selective dry cow treatment  sconsiglia un utilizzo generalizzato di antibiotici intramammari. Il tema è dei più rilevanti nell'ambito delle politiche veterinarie per l'utilizzo responsabile degli antibiotici, da conciliare con le esigenze di cura e di benessere dei capi. La mastite infatti, oltre ad essere la malattia infettiva economicamente più rilevante per gli allevamenti da latte, può essere molto dolorosa per le vacche.
Il trattamento in asciutta comporta la somministrazione intra-mammaria di antibiotici di lunga azione al termine dell'allattamento, nei confronti di tutte le infezioni batteriche intra-mammarie contratte durante la produzione di latte, ma anche per prevenire l'insorgere di nuove infezioni. Il documento approvato a Bratislava, frutto di una lunga elaborazione, offre un contributo ad una visione equilibrata tutti questi fattori, nell'interesse dei capi allevati, delle produzioni e della salute umana.

Quanto alle zoppie, la FVE approccia la questione in termini di benessere animale e nel position paper Welfare of dairy cows lameness raccomanda di svolgere con regolarità la valutazione del benessere delle vacche da latte, compresa la zoppia, suggerendo che i Paesi stabiliscano un indice massimo legale,  al di sopra del quale prevedere la necessità di interventi e consulenze veterinarie.
Il documento prende le mosse dalla circostanza che il problema delle zoppie tende ad essere sottovalutato dagli allevatori, un vulnus superabile con una maggiore sensibilizzazione  sulle conseguenze di benessere per l'intera mandria  da parte del Veterinario. Favorire nell'allevatore un approccio di tipo partecipativo, conclude il documento, può aumentare il ricorso alla consulenza veterinaria.


End of Life for Horses
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Early neutering of kittens
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FVE position on welfare of dairy cows: lameness
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FVE position on selective dry cow treatment in dairy cows
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