Scotti Callioni Il Presidente e l'Amministratore delegato di OH One Health spiegano in una intervista scopi e obiettivi di questo nuovo soggetto inter-associativo. Il 'Decaloco di OH' è stato presentato al Forum Ambiente Salute e Alimentazione del 2 luglio scorso a Palazzo Lombardia.

"Vogliamo portare il Paese verso lo sviluppo di una coscienza civica collettiva sui temi dell'alimentazione e degli stili di vita. Riteniamo, infatti, che solo attraverso un modello partecipato si possano affrontare le sfide di una longevità che riwchia di essere costosa per l'individuo e per la collettività"- Il Presidente  Roberto Callioni spiega così gli obiettivi di OH One Health in una intervista rilasciata a Confprofessioni insieme all'Amministratore Delegato Carlo Scotti.

L'intervista prende le mosse dalla presentazione ufficiale del progetto OH al Forum Ambiente Salute e Alimentazione del 2 luglio scorso a Palazzo Lombardia, durante il quale è stato presentato il Decalogo di OH. Oggi, in Italia, cinque professioni sanitarie (medici veterinari, odontoiatri, medici di famiglia, psicologi e pediatri) hanno raccolto la sfida lanciata dalla Carta di Manhattan nel 2004. Questa sfida si chiama OH One Health e si pone l'obiettivo di tutelare la salute e il benessere dell'uomo, educando i cittadini alla sicurezza alimentare e correggendo stili di vita sbagliati.

Spiega Carlo Scotti: "Il progetto One Health nasce dalla constatazione che esiste in Italia una grave carenza di informazione e formazione al cittadino di un'intera filiera che viene declinata “Una Salute”: alimentarsi in maniera sana e sicura, adottando stili di vita che si legano all'alimentazione in modo corretto. Se si va ad analizzare in termini pratici il danno provocato nell'uomo da questo percorso, capiamo come “Una Salute” sia la sfida principale nella società globale. Fino a oggi il cittadino ha ricevuto una mole enorme di informazioni, che però sono frammentarie, distorte e incomplete e quindi non riesce a utilizzarle in maniera corretta, costante e continuativa. Qui interviene One Health, offrendogli un completo percorso didattico e formativo che si trasforma in un virtuoso percorso di salute e benessere".

Dal prossimo anno One Health attiverà un ciclo di attività formative su vari livelli. "Pensiamo a un modello formativo frontale con la creazione di una high school che fornirà corsi e master nelle diverse discipline legate all'alimentazione- prosegue Scotti-  un altro intervento formativo sarà rivolto direttamente ai cittadini interessati ad approfondire scientificamente i tei dell'alimentazione fino a tutti gli operatori del settore: dai professionisti dell'healtcare ai ritsoratori, dagli insegnanti agli operatori del fitness e del welness. Inoltre, a partire dalla metà del 2016 il sito www.one-health.it si trasformerà in una piattaforma di navigazione completa che a noi piace considerare una communuty aperta, dove si potrà accedere a tutti gli strumenti di informazione e formazione.

"Certamente auspichiamo un rapporto sinergico con tutti i soggetti pubblici e privati che ruotano intorno alla filiera alimentare e in particolare alla sicurezza alimentare- dichiara Callioni-  Tuttavia, proprio perché One Health nasce con finalità di supporto formativo e informativo al cittadino-paziente, pur cercando qualsiasi forma di dialogo con le istituzioni, non farà sconti a nessuno. La salute dei cittadini non è sindacabile, così come i principi di One Health, contenuti nel nostro decalogo".

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