grazie raccolta fondiLa raccolta fondi pro Colleghi alluvionati, attivata dall'Anmvi, si chiude con un bonifico di 28.481 euro agli Ordini provinciali dell'Emilia Romagna. La somma è il frutto di donazioni liberali, versate fin dalle prime ore del dissesto idrogeologico che si è abbattuto sui territori emiliano-romagnoli nel maggio scorso.

L'importo è stato riversato oggi dall'amministrazione dell'Anmvi- d'intesa con gli Ordini provinciali di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Ferrara-  su un unico conto corrente indicato dal Presidente dell'Ordine di Bologna, Giuseppe Cascio. I territori provinciali sono quelli elencati dal decreto-legge 61/2023, come destinatari di iniziative di emergenza; a questi territori si è attenuta l'Anmvi anche alla luce del vincolo di destinazione indicato dalla causale della raccolta fondi. 

Il Presidente dell'Anmvi Marco Melosi aveva suggerito agli Ordini di considerare le situazioni più urgenti e più compromesse, poiché una ripartizione equitativa della somma, parcellizzando la raccolta, rischierebbe di non portare un aiuto fattivo. La destinazione fattiva della somma seguirà in ogni caso le decisioni degli Ordini provinciali che, per prossimità territoriale, potranno individuare più concretamente le situazioni critiche. Dell'iniziativa è stata informata anche la Federazione regionale degli Ordini, FreroVet.

"Siamo particolarmente grati ai numerosi Colleghi che vi hanno contribuito con generosità e solidarietà- affermano il Presidente Melosi e il Presidente di ANMVI Emilia Romagna GiulianoLazzarini. Alla somma hanno concorso anche aziende del settore, enti pubblici e soprattutto numerosi Colleghi che, individualmente, hanno dato un forte segnale di generosità e di solidarietà.

Alla raccolta fondi, avviata a fine maggio nel contesto del congresso SCIVAC in svolgimento a Rimini, si erano affiancate iniziative solidali da parte di aziende espositrici. Anche Enpav Fnovi hanno concorso al supporto dei territori con proprie iniziative istituzionali.

L'auspicio del Presidente Melosi è di una "piena ripresa delle attività professionali e del contestuale superamento dei disagi infrastrutturali che hanno compromesso il territorio".

Alluvioni, da SCIVACRimini grande risposta di solidarietà