trasporto adr"Confidiamo che questo Governo intervenga con chiarezza su normative estranee al nostro esercizio professionale". Il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi, ha scritto al Viceministro ai Trasporti Galeazzo Bignami dopo la risposta data in Assemblea ieri all'interrogazione del Senatore Gianni Rosa (FdI).

Apprezzabile, secondo l'ANMVI, che il Viceministro abbia riferito la volontà del MIT a chiarire definitivamente le esclusioni dall’obbligo di nomina di un consulente ADR Ma la stessa nota ricorda anche che il rischio di un "indebito aggravio burocratico e di spesa, nonché il disagio di una normativa di inaccettabile complessità formale" a fine anno aveva provocato "un forte e motivato malcontento fra i Medici Veterinari liberi professionisti".

Fra le esclusioni- scrive il Presidente dell'ANMVI- "ricadono senz’altro i rifiuti sanitari speciali prodotti dalle attività veterinarie", nei termini rappresentati dall’interrogante sen Rosa e ulteriormente supportati dalle fattispecie di esonero precisate nella Sua risposta". Infatti, prosegue, i rifiuti sanitari speciali prodotti dalle attività veterinarie non richiedono la nomina di un consulente ADR né per quantità né per grado di rischio e sono già gestiti secondo la pertinente normativa di cui al Codice dell’Ambiente. "La normativa ADR, debitamente chiarita, lo consente"- puntualizza la lettera dell'Associazione che in data odierna è stata indirizzata anche agli uffici tecnici del MIT.

L'esonero dall'obbligo, è la richiesta dopo la risposta del Viceministro, va consolidato a livello normativo.