PIÙ CATTEDRE CON LA LAUREA IN MEDICINA VETERINARIA

ANMVI: Bene la risposta del sottosegretario all'istruzione

Aumentare le classi di insegnamento per i laureati in Medicina Veterinaria

(Cremona, 22 aprile 2022) - È di buon auspicio l’impegno assunto ieri in Commissione Istruzione alla Camera dal Sottosegretario di Stato Rossano Sasso. Rispondendo all’onorevole veterinaria Doriana Sarli, Sasso ha fatto sapere che al Ministero dell’Istruzione è stata istituita una commissione tecnica che prenderà in considerazione anche l’annosa richiesta dei Medici Veterinari: accedere a più classi di insegnamento scolastico.

Sasso ha dichiarato che è stata istituita presso la competente Direzione Generale una apposita Commissione Tecnica incaricata di procedere alla formulazione di una proposta di revisione e di aggiornamento delle classi di concorso per l’insegnamento nella scuola secondaria, ivi inclusi i relativi titoli di studio e di accesso”.

Nonostante l’ampiezza delle conoscenze acquisite con la laurea in Medicina Veterinaria, i Ministeri dell’Istruzione e dell’Università ammettono l’accesso soltanto all’insegnamento (classe di concorso) delle scienze di produzioni animali. L’ampliamento delle classi di concorso non avrebbe nessuna ricaduta finanziaria. Si tratta di riconoscere ai laureati in medicina veterinaria una possibilità: quella di aspirare all’ingresso nel sistema scolastico-educativo nazionale e di salire in cattedra per l’insegnamento di materie coerenti con il percorso di studio e con i bisogni educativi delle nuove generazioni.

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