Dopo l'inquinamento da idrocarburi di un bacino d'acqua a Serle nel bresciano, i Veterinari SIVAE si mobilitano. Oggi pomeriggio il loro sopralluogo per dare assistenza veterinaria.

(Cremona 27 marzo 2018)- La popolazione di rospi e tritoni del laghetto di Serle (Brescia) “rischia di vedere compromessa la stagione riproduttiva, attualmente in pieno svolgimento”. Il dottor Alessandro Vetere, Medico Veterinario della SIVAE (Società Italiana Veterinari per Animali Esotici- Federata ANMVI) inizierà nel pomeriggio i sopralluoghi, dopo aver offerto, insieme ad altri colleghi della Società scientifica, la propria spontanea collaborazione agli enti preposti.

Si tratta spiega Vetere di gestire “le ovature depositate dai rospi, in un sito naturale di riproduzione che ora vede compromessa la qualità delle sue acque”. Si teme la diminuzione di adulti riproduttori, ma anche per le nuove nascite, “perché bisognerà trovare strutture in grado di ricreare l’habitat di cui hanno bisogno sia le uova che i nuovi nati”. Inoltre lo stress a cui sono già sottoposti gli esemplari potrebbe aggravarsi con le operazioni di trasporto, “per questo cerchiamo strutture ospitanti il più possibile vicine”- aggiunge Vetere.

Al riguardo, il Presidente della SIVAE Igor Pelizzone, ha attivato il delegato regionale SIVAE dottor Daniele Vitolo  “per individuare i Medici Veterinari e le strutture in grado di ospitare gli esemplari e di gestire sia la delicata fase riproduttiva dei rospi, sia il risveglio dei tritoni, che stanno uscendo dal letargo”, spiega Pelizzone, che precisa: “Sono specie che ricadono sotto la Convenzione di Berna sulla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa, protette in tutto il territorio nazionale e che richiedono assistenza veterinaria specialistica”.

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