premiazione federanzianiIl premio Federanziani 2017 è stato conferito questa mattina al Presidente dell'ANMVI, durante una conferenza all'Auditorium del Ministero della Salute. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato al dottor Marco Melosi "per l’impegno dedicato alla diffusione delle buone pratiche veterinarie".

"Sono orgoglioso e onorato- dichiara Melosi- perchè con questo Premio si riconosce pubblicamente l'impegno dei Medici Veterinari italiani al miglioramento costante delle prestazioni veterinarie nei confronti di pazienti animali che sempre più numerosi convivono al fianco di proprietari anziani, apportando loro un sostegno d'affetto, di compagnia che ha un valore sociale, sanitario e anche economico".
 
I dati di Federanziani rivelano che in  Italia il 39% degli over 65- vale a dire 2,1 mln di persone- ha un pet. "Sono proprietari responsabili- aggiunge il Presidente dell'ANMVI - per i quali la compagnia di un animale si traduce anche in salute e risparmi di spesa per il SSN. Crediamo sia importante che le autorità di governo ne prendano atto e riconoscano agevolazioni ed esenzioni fiscali per la cura e il mantenimento di cani e gatti che svolgono una funzione socio-sanitaria così importante".
 
"Sono particolarmente orgoglioso di questo Premio- ha aggiunto Melosi- perchè ho partecipato personalmente, fin dall'inizio, al progetto Buone Pratiche Veterinarie dell'ANMVI e ne auspico sviluppi ulteriori, che valorizzino l'impegno che nostre società scientifiche stanno profondendo in tutti i settori della veterinaria per innalzarne la qualità, in termini di buone prassi e di eccellenza clinico-professionale".
 
Valorizzare le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale - con uno sguardo particolare alla sensibilità mostrata verso le esigenze dei pazienti over 60- è lo scopo del “Premio 60 e più”, ideato e promosso da Senior Italia FederAnziani per attribuire un riconoscimento non solo all’eccellenza medico-scientifica, ma alla qualità del servizio intesa nel senso più ampio, anche come umanità dei professionisti, capacità di ascolto e di accoglienza del paziente, e in particolare dell’anziano.
 
ANMVI e Federanziani Senior Italia hanno siglato un protocollo d'intesa a settembre del 2015, con l'obiettivo di analizzare ed elaborare politiche per la terza età partendo dalla relazione con l'animale da compagnia. L'Osservatorio di Federanziani Senior " ha stimato che il possesso di un animale domestico, unito ad una corretta alimentazione, produrrebbe 4 mld di euro di risparmi annuali per il Ssn nella gestione delle malattie croniche (ipertensione, diabete, depressione)". L’attività fisica legata al possesso di un animale  contribuisce alla prevenzione e al contrasto delle patologie metaboliche, mentre la sola presenza di un animale da compagnia contribuisce alla riduzione dell’ipertensione oltre a rappresentare, soprattutto per gli anziani soli, un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione che spesso si associa ad essa.

Tutti i premiati dell'edizione 2017 " Premio 60 e più"

Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute
Marcella Marletta, Direttore Generale della Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico, Ministero della Salute
Ranieri Guerra, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute
Fiammetta Landoni, Ministero della Salute
Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale FIMMG
Cuore Italia - Heart Valve Voice
Marco Melosi, Presidente ANMVI - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani
Luigi Sudano, Dirigente presso Azienda USL Valle d’Aosta
Maria Luisa Brandi, Professore Ordinario di Endocrinologia e malattie del metabolismo, Universitàdi Firenze
Carmine Pinto, Presidente Nazionale AIOM - Associazione Italiana di Oncologia Medica