platea MEGLIOE' stata un successo la prima domenica del 'Patentino', il percorso di formazione, volontario e gratuito, sulla corretta convivenza con il cane. In famiglia e in società.
 
(Cremona, 19 settembre 2016)- Domenica 18 settembre i cremonesi si sono risvegliati in una bella mattina di fine estate, con luce, suoni e odori che annunciavano l'autunno. Sarà apparsa nello stesso modo al loro cane? Certamente no, "perchè il cane vede il mondo con finestre sensoriali diverse da quelle umane". A spiegarlo è stata Laura Mori, Medico Veterinario Esperto in medicina comportamentale ed istruttore cinofilo, ad una platea di 105 attentissimi proprietari, accorsi, puntualissimi, allo Spazio Cinema Po per l'edizione 2016 del "Patentino", il corso di corretta gestione della relazione uomo-cane, grazie al quale si sono già formati più di 600 concittadini proprietari.
 
Occhi che non vedono i colori, orecchie che sentono molto più delle nostre, un olfatto talmente affinato da percepire gli odori come tracce visive. "Se il vostro cane fosse in sala qui con noi vedrebbe le luci fisse intermittenti, avvertirebbe i suoni degli impianti tecnici che noi non sentiamo e sentirebbe l'odore di ciascuno i voi", spiega Laura Mori. Il 'Patentino 2016' (ciclo di cinque incontri domenicali fino al 16 ottobre ) è iniziato con l'invito ad abbandonare i luoghi comuni e a considerare come il contesto origini comportamenti canini che possono sembrare immotivati agli umani. In poche parole: "Il suo mondo non è il nostro". Tanto basta ad escludere la prima falsa credenza che vuole bastante un approccio di tipo spontaneo ("Io e i cani ci capiamo").
Ma ce ne sono molte altre, come dirà di lì a breve Giuliana Caronna, la seconda relatrice della mattinata, Veterinaria, esperta in IAA (Interventi Assistiti con gli Animali, noti ai più come pet therapy) ed istruttore cinofilo. Tra le false credenze più dure a morire c'è quella che esistano razze canine adatte ai bambini ("Non esiste il cane per i bambini, esiste il cane dei bambini") insieme ad altri falsi miti nei quali inciampano anche i più preparati, per esempio che "sterilizzare rende il cane più tranquillo".
 
Al dato genetico e fisiologico della specie si aggiunge l'esperienza individuale che fa del nostro cane un esemplare unico, in grado di modificarsi sulla base di ciò che apprende da noi, soprattutto nelle fasi del suo sviluppo cognitivo-relazionale, quando si gettano le basi della sua personalità. Altro errore da non fare è di acquistare il cane in base all'estetica, senza tenere conto delle motivazioni della razza; se la black list dei cani proibiti è scientificamente rigettata, è vero che i cani sviluppano una volontà dettata dalla razza: dopo anni di selezione per la caccia, la pastorizia, la corsa, la compagnia, un cane vorrà esprimersi per ciò che è. "Impedirglielo genera frustrazioni", avverte Laura Mori, mostrando sullo schermo cinematografico l'immagine di un bellissimo labrador coricato fra i resti della carta da parati lacerata. Che fare in questi casi? Categoricamente da escludere la punizione e iniziare subito ad analizzare la situazione, con il proprio Medico Veterinario. Il disagio comportamentale "non è una colpa" rassicura Giuliana Caronna- e non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto al Medico Veterinario". Escluse eventuali cause organiche alla base del cambiamento comportamentale - potrà rendersi necessario un percorso di recupero della relazione e del benessere del cane. Il proprietario deve essere una base sicura per il suo cane, un animale per il quale vale davvero l'espressione "per sempre": i legami affettivi instaurati con l'uomo per un cane valgono per tutta la vita.
 
Piacevole e partecipato lo scambio finale fra le relatrici e la platea, con aneddoti di convivenza quotidiana, dalla passeggiata all'obbedienza in casa.
 
Il corso si concluderà il 16 ottobre con l'intervento di Massimiliano Spotti ( Medico Veterinario ATS Valpadana). L'apertura del percorso è stata inaugurata alla presenza di Pasquale Crisciuolo (Segretario Generale del Comune di Cremona), Cinzia Vuoto (Responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia del Comune di Cremona) Emilio Olzi ( Presidente Ordine dei Veterinari di Cremona) Maurilio Giorgi (Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria ATS Valpadana) e Angelo Ferri (Direttore di Cremona Po), che hanno salutato ed accolto gli entusiasti fruitori del corso.
 
Il "Patentino" è un percorso di formazione previsto da ordinanze del Ministero della Salute per la tutela dell'incolumità pubblica e la corretta gestione dei cani. E' sostenuto da Regione Lombardia, in collaborazione del Comune di Cremona, riconosciuto da Legambiente fra le amministrazioni più virtuose in fatto di educazione della cittadinanza al possesso responsabile. L'evento cremonese nasce da una collaborazione tra: Comune di Cremona, ANMVI (Associazione nazionale medici veterinari italiani), ATS Val Padana, Ordine dei Veterinari Cremona, ZooMegastore, Centro Commerciale CremonaPo.
 
La giornata conclusiva prevede un incontro pomeridiano nell'area esterna del centro commerciale Cremona Po in cui ogni proprietario potrà portare il proprio cane per assistere ad una esercitazione pratica con le due docenti. Il prossimo appuntamento è per domenica 25 settembre sempre negli spazi di Cremona Po.
 
Ufficio Stampa ANMVI- Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani