COMUNICATI STAMPA

BOCCIATURA FINI-GIOVANARDI NON CANCELLI TERAPIA DEL DOLORE NEGLI ANIMALI

I medici veterinari chiedono che nulla cambi per il paziente animale

(Cremona, 12 marzo 2014) - Benchè non sostanziale ma formale, la bocciatura della legge Fini-Giovanardi da parte della Corte Costituzionale rischia di gettare nell'incertezza normativa anche i medici veterinari prescrittori di terapie del dolore per i loro pazienti.

L'auspicio dell'ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) è che nulla cambi rispetto alla possibilità - fino ad oggi garantita- di dare sollievo dal dolore severo anche a cani e gatti: " Non possiamo certo accettare anacronistiche privazioni a danno dei nostri pazienti", commenta il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi.

"Spesso i legislatori si dimenticano dei nostri pazienti- aggiunge Melosi, ricordando che non fu affatto pacifico, a suo tempo, il riconoscimento della terapia del dolore anche alla medicina veterinaria. "Può sembrare assurdo- continua il Presidente ANMVI- ma siamo costretti a ricordare pubblicamente che le sostanze ad azione stupefacente e psicotropa sono utilizzate anche in medicina veterinaria, sotto un rigoroso controllo prescrittivo, per una terapia del dolore che ha fatto passi da gigante per assicurare al paziente animale il più elevato grado di benessere e sollievo durante le cure".

"La clinica veterinaria- conclude Melosi- non può fare il passo del gambero, perciò speriamo che il Ministero della Salute intervenga presto a restituire serenità a noi e ai nostri pazienti, confermando che la bocciatura della Fini-Giovanardi non avrà riflessi sui diritti dei nostri pazienti".

Ufficio Stampa ANMVI
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pdfCOMUNICATO STAMPA 12 MARZO 2014