COMUNICATI STAMPA

Formulate proposte emendative per Governo e Parlamento
Il CD ANMVI CHIEDE INTERVENTI URGENTI SULL'IVA: ESENTARE PRESTAZIONI VETERINARIE RICONOSCIUTE DI INTERESSE PUBBLICO E 'ONE HEALTH'
Non si ritardi ulteriormente il riconoscimento legale e fiscale del valore sanitario e di sanità pubblica delle prestazioni veterinarie.

(Cremona, 18 novembre 2013) - Il Consiglio Direttivo dell'ANMVI ha deliberato una serie di azioni urgenti sull'IVA. Elaborate proposte emendative per il Governo e il Parlamento da presentare al primo provvedimento utile, per riconsiderare il trattamento fiscale delle prestazioni veterinarie ai fini IVA.

Si tratta di proposte emendative da inserire nella legislazione in essere o in itinere (Legge di Stabilità, Collegato allo Sviluppo, DDL Lorenzin, Decreto ministeriale) che verranno inoltrate all'attenzione del Ministero della Salute e delle forze parlamentari.

Il CD ANMVI chiede, attraverso formulazioni sorrette da solide basi giuridiche, un intervento legislativo per l'esenzione da IVA - in via prioritaria e urgente- almeno delle cosiddette prestazioni 'One Health' (prestazioni veterinarie obbligatorie per legge, prestazioni già riconosciute IVA esenti se erogate dal SSN, prestazioni di prevenzione delle zoonosi e di interesse pubblico in quanto sanitarie).

Le formulazioni emendative si basano sul riconoscimento - non più differibile- della valenza sanitaria della prestazione veterinaria (facoltà che la Legge IVA nazionale consente al Ministero della Salute, come riconosciuto anche dall'Agenzia delle Entrate) e sul riconoscimento del loro valore di interesse pubblico (facoltà riconosciuta agli Stati Membri dalla Direttiva IVA comunitaria).
Ufficio Stampa ANMVI
0372/41.35.47

pdfCOMUNICATO STAMPA 18 NOVEMBRE 2013