COMUNICATI STAMPA

SIMULAZIONE D'ALLERTA ALIMENTARE IN CORSO A PALAZZO TRECCHI

Il Capo Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria del Ministero della Salute, Romano Marabelli, ha aperto i lavori del secondo training sulle allerte alimentari organizzato da ANMVI International. Inaugurazione alla presenza del Presidente della Provincia Massimiliano Salini.

Foto allegata : Da sinistra: Giancarlo Belluzzi (Responsabile ANMVI International), Massimiliano Salini (Presidente Amministrazione Provinciale di Cremona) Romano Marabelli ( Capo Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria del Ministero della Salute, Silvio Borrello (Direttore Generale di Sicurezza Alimentare, Ministero della Salute)

(Cremona 6 giugno 2011) - La dimensione europea e l'importanza del territorio, i mercati internazionali e le produzioni tipiche locali. Si muove fra queste due dimensioni il sistema dei controlli sulla sicurezza alimentare e delle allerte alimentari. Il training organizzato dall'ANMVI sul RASFF si è aperto oggi a Cremona con l'intervento del Capo Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, Romano Marabelli, affiancato dal Presidente della Provincia Massimiliano Salini, di fronte ad una platea di medici veterinari e rappresentanti di Federalimentare.

"I produttori - ha dichiarato il Responsabile di ANMVI International Giancarlo Belluzzi - hanno accettato la sfida lanciata l'anno scorso dal Direttore Generale della Sicurezza Alimentare, Silvio Borrello, e ora sono in sala a lavorare insieme a noi in queste tre giornate".

L'importanza del territorio e delle produzioni tipiche è stata sottolineata dal Presidente Salini, alla guida di una Provincia che esprime nomi di primo piano nell'agroalimentare internazionale come il cremonese Giandomenico Auricchio.

"Il collegamento con il territorio è importante- ha dichiarato Marabelli- ma altrettanto la sicurezza dei prodotti tipici e la tradizione può diventare sicura solo con una capacità di innovazione che porta sicurezza ai consumatori". "Il primo responsabile della sicurezza alimentare è il produttore, il sistema dell'autocontrollo è fondamentale anche per le produzioni tipiche che vogliono andare sui mercati internazionali".

"Quella dell'E.Coli è la terza crisi alimentare che arriva dalla Germania- ha sottolineato il Capo Dipartimento - prima le mozzarelle blu, poi la carne alla diossina e ora questa nuova crisi non ancora ben definita, forse legata ad una contaminazione attraverso le deiezioni". L'elemento rilevante è il completo controllo di tutto il sistema produttivo, "anche delle componenti secondarie" - ha aggiunto- " e sui prodotti biologici, un settore in cui c'è molta autoreferenzialità e dove i prodotti non godono ancora di una verifica sufficiente come è invece per i prodotti tradizionali".

Cosa fare e come fare? "L'obiettivo principale di queste giornate è la formazione del personale integrata alla componente produttiva"- ha dichiarato Marabelli, rimarcando come "le allerte servono per dare la massima sicurezza ai consumatori", ma serve una comunicazione scientificamente corretta: "Il consumatore non è il responsabile della propria sicurezza. Deve cessare in questo Paese- ha enfatizzato il Capo Dipartimento- il fatto che la comunicazione sia fatta magari da rappresentanti pubblici, ma inadeguati a veicolare un messaggio corretto. Servono norme più chiare sul Sistema di Allerta. I Paesi Ue sono lasciati soli in questo compito".

A margine del training, i vertici di ANMVI hanno incontrato il Preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Piacenza, Prof. Lorenzo Morelli, insieme al Presidente Salini e al Capo Dipartimento Marabelli per avviare un polo formativo in cui è compresa la formazione del medico veterinario in sicurezza alimentare che vedrà protagonista il territorio cremonese, attraverso l'esperienza formativa di ANMVI.

Il training "Emergenze in sicurezza alimentare: procedure e gestione - Food Safety Emergency: Procedures and Management" è organizzato da ANMVI International, nell'ambito del Progetto EccellEnte a cura di EV-Eventi Veterinari finanziato dalla Regione Lombardia.

Ufficio Stampa ANMVI
0372/40.35.47

pdfCOMUNICATO STAMPA 6 GIUGNO 2011