COMUNICATI STAMPA

Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha presentato alla platea congressuale dell’ANMVI i punti fermi del suo progetto politico per la veterinaria. “Voglio dare alla vostra categoria  il peso politico e istituzionale che è pronta ad avere”.

(Cremona, 20 ottobre 2008) - La platea del Congresso nazionale dell’ANMVI, ieri mattina, ha riservato più di un applauso “a scena aperta” al Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, ospite della sede cremonese dell’Associazione. Nella giornata congressuale dedicata alle competenze veterinarie, Francesca Martini ha presentato ai medici veterinari dell’ANMVI il suo programma politico nell’ambito di una delega ministeriale sulla materia veterinaria.

Nella  sua “road map”, come la Martini stessa l’ha definita, c’è la convinzione che la veterinaria debba acquisire più peso politico e istituzionale: “Quello che sto facendo- ha detto- è dare alla veterinaria quella centralità che dopo trent’anni di SSN è pronta ad avere, aprendosi ad una grande evoluzione”. E ancora:  “Intendo costruire un rete di collaborazione e di interazione fra veterinaria pubblica e privata unitaria e forte”- ha dichiarato Francesca Martini, perché “serve una riscossa o ci ritroveremo scavalcati da altri”. E in questa riscossa “non vi lascerò soli” ha aggiunto, citando l’indicazione dell’inoculazione del microchip come atto esclusivo del veterinario per la prima volta affermato in un atto governativo, l’ordinanza del 6 agosto 2008. Ha inoltre ribadito la necessità di avvalersi di medici veterinari comportamentalisti nelle problematiche sanitarie dei canili e delle adozioni.

“La veterinaria è stata troppe volte dimenticata- ha proseguito- definendo “indecente” che si parli di benessere e tutela animale e poi “non ci sia la capacità di comprendere che bisogna sollevare l’utente dai carichi fiscali e che bisogna sostenere la professione veterinaria”. Il riferimento è esplicito: ridurre l’IVA sulle prestazioni veterinarie e sul pet food.

Il Sottosegretario Martini vuole prendere decisioni di Governo che siano scientificamente supportate e dunque mantenere un contatto costante con la veterinaria, per non scrivere provvedimenti “foglia di fico”, ma testi di legge con un fondamento scientifico. Il riferimento è alla gestione dei cosiddetti cani pericolosi che sarà affrontata con due provvedimenti, prima un’ordinanza e poi un disegno di legge, in netta discontinutià con i provvedimenti precedenti. E si arriva naturalmente anche a parlare di assistenza veterinaria di base, non di mutua, ma di “pacchetti sanitari” che per il Sottosegretario Martini devono passare per il tramite di convenzioni con i medici veterinari. Non c’è solo questo aspetto, ci sono anche i temi della formazione e dell’educazione continua in medicina “Ci vuole un  ripensamento della professione- dice il Sottosegretario- che nella sua road map include anche l’attenzione all’ECM.  Le competenze veterinarie vanno difese, “se c’è un vuoto normativo si può colmare”, ma è prioritario fare meglio e più efficacemente”.

Al Sottosegretario è stato anche consegnato un documento a firma dei veterinari precari del ministero che hanno indetto a partire da oggi lo stato di agitazione annunciando anche forme di protesta estrema. Francesca Martini ha garantito il suo massimo impegno e assicurato all’ANMVI che presto ci saranno risposte rassicuranti.

Al Congresso dell’ANMVI erano presenti rappresentanti di tutto il mondo veterinario, il Capo Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria Romano Marabelli, il  Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio, il Presidente dell'ENPAV, On. Gianni Mancuso. Erano inoltre presenti il Prof. Massimo Castagnaro Presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina Veterinaria e  Gaetano Stella Presidente di Confprofessioni, di cui ANMVI coordina l’Area Sanitaria. Ufficio Stampa ANMVI

Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani

0372/40.35.47

pdfCOMUNICATO STAMPA 20 OTTOBRE 2008